Ciclabile delle Risorgive fino a Borghetto sul Mincio

All’altezza di Castel d’Azzano dei cartelli segnalano una possibile deviazione al vicino parco retrostante al Castello sede del Comune. Proseguendo si giunge nel Comune di Povegliano Veronese noto per la presenza di numerose risorgive fra cui la sorgente del fiume Tartaro e la villa Balladoro con un mercato di antiquariato ogni prima domenica del mese.

Fatti pochi km si entra a Villafranca di Verona il secondo comune più popoloso della provincia. Qui nel 1859 venne firmato l’armistizio che concluse la 2^ guerra di indipendenza. La ciclabile ci fa passare anche vicino al Castello Scaligero. Merita un giro in centro città per gustare le famose “sfogliatine”; da notare le 3 larghe vie parallele centrali nate proprio per scopi militari. Possibile deviazione per visitare il Museo Nicolis (auto-moto-bici-strumenti vari) estremamente interessante. 

Si esce dall’abitato costeggiando il fiume Tione che scende dalle pendici del Baldo, primo fiume del bacino dell’Adige. Poi si pedala in mezzo ai campi. Sulla destra domina la collina di Custoza, siamo in mezzo ai luoghi delle battaglie risorgimentali. Possibili deviazioni: storia e monumenti oppure enogastronomia! 

Tirando dritto piano piano davanti a voi comparirà la sagoma del Castello di Valeggio sul Mincio.

Si dice che a Valeggio ci siano più ristoranti che abitanti…. 

Molto interessante anche il parco Sigurtà  soprattutto in tempo di fioritura.

Una breve discesa su strada trafficata nei fine settimana ci porta a Borghetto sul Mincio incantevole frazione di Valeggio. Qui termina l’itinerario delle Risorgive. Si può proseguire su una storica ciclabile a nord direzione Peschiera del Garda (10 km) oppure a sud a Mantova (30 km).